la locandina toscana

Sabato prossimo (15 maggio) apertura straordinaria serale dalle 21 alle 24 ed ingresso gratuito ai musei civico e Marino Marini. La notte dei musei, realizzata dal Comune in collaborazione con il Museo marino Marini e con il contributo della Regione Toscana, rientra nel più ampio calendario “Primavera al museo” e propone una serata densa di appuntamenti, volti ad avvicinare sempre di più cultori dell’arte e non solo al patrimonio museale pistoiese. Il programma prevede in particolare dalle 21.30 alle 22.30 una serie di visite guidate a cura delle associazioni Artemisia e Mirabilia alla cultura pittorica pistoiese e fiorentina dal duecento e Cinquecento, alla pittura sacra e profana del sei e Settecento, ai quadri antichi e moderni della collezione Puccini ed al Marini. Alle 23, al termine delle visite guidate, brindisi nel cortile della magnolia del palazzo comunale. La partecipazione alle visite guidate è gratuita: è necessaria la prenotazione a Pistoiainforma (numero verde 800012146)

Otto italiani su dieci non sanno che i propri problemi articolari o digestivi possono dipendere dalla bocca. Nello specifico, da un allineamento dei denti irregolare e da conseguenti difficoltà nella masticazione. Temi, questi, che saranno al centro del dibattito nell’ambito dell’International Spring Meeting della Sido - Società italiana di ortodonzia -, in programma al Centro Congressi “Principe di Piemonte”, a Viareggio, da venerdì 14 a sabato 15 maggio (apertura dei lavori dalle 9). La Versilia, dunque, diventa per due giorni capitale internazionale dell’ortodonzia, ospitando oltre cinquecento esperti provenienti da tutto il mondo. “L’appuntamento di Viareggio rappresenta un’effettiva opportunità di aggiornamento sulle possibilità di un’ortodonzia sempre più rivolta al trattamento del paziente individuale – spiega la presidente della Sido, Carmela Savastano - L’obiettivo che vogliamo prefissarci è quello di condividere le esperienze ortodontiche in vari paesi, per facilitare il migl

Ultime battute per il concorso enogastronomico «Icché bolle ‘n pentola», promosso da «4 Food», in collaborazione con il sito www.saperedaisapori.com, e sponsorizzato da Banca di credito cooperativo di Masiano, Acqua San Felice, Vino Casalbosco e Olio Pratesi. Venerdì 21 maggio (ore 20.30), al ristorante Casa Di Monte di San Baronto, nel comune Lamporecchio (tel. 0573 82607), si svolgerà la semifinale. I piatti, com’è noto, vengono realizzati dagli chef dei vari ristoranti, sotto la direzione dei concorrenti, per essere poi giudicati da una giuria di esperti e dai presenti alla serata (chiunque può partecipare alla cena ed avrà diritto di voto). Intanto tre dei concorrenti che hanno preso parte ai quarti di finale, martedì 11 maggio al ristorante da Carla di Castelvecchio di Pescia, passano il turno. Si tratta di Stefania Priami, Laura Gambelli e Rita Magni. La finalissima sarà il 25 maggio alla Tenuta la Querciola di Catena di Quarrata (tel. 0573 743128 - 335 7063547).

Entra nel vivo il concorso enogastronomico «Entra nel vivo il concorso enogastronomico «Icché bolle ‘n pentola», promosso da «4 Food», in collaborazione con La Nazione, il sito www.saperedaisapori.com, Banca di credito cooperativo di Masiano, Acqua San Felice, Vino Casalbosco e Olio Pratesi. Martedì 11 maggio (ore 20.30) a contendersi il passaggio alla semifinale, al Ristornante Da Carla a Castelvecchio di Pescia (tel. 0572 400080), saranno Stefania Priami, Liviana Giovannetti, Elisa Montagni, Laura Gabelli, Rita Magni e Grazia Morandi. Intanto, passano il turno altri tre concorrenti, che hanno vinto la gara del 6 maggio al ristorante Colle degli Olivi di Monsummano. Si tratta di Antonio Del Canto, Natascia Gradi e Antonella Di Benedetto. La semifinale è prevista per il 21 maggio, al ristorante Casa Di Monte di Lamporecchio (tel. 0573 82607), mentre la finalissima sarà il 25 maggio alla Tenuta la Querciola di Catena di Quarrata (tel. 0573 743128 - 335 7063547). I piatti, com’è noto, ve

Il ruolo dei vivai e del verde, per contrastare l’aumento della co2 e degli inquinanti atmosferici, è stato l’argomento del convegno che si è svolto al Centro sperimentale per il vivaismo, promosso dall’Associazione vivaisti pistoiesi, presenti esperti dell’università di Firenze (Francesco Paolo Nicese, Francesco Ferrini, Giulio Lazzerini) e del Consiglio nazionale delle ricerche (Rita Baraldi e Camilla Chieco), oltre a numerosi vivaisti-pesaggisti e amministratori, tra cui il consigliere regionale ed ex presidente della Provincia, Gianfranco Venturi e gli assessori Rino Fragai (Provincia) e Silvia Ginanni (Comune). I vivaisti lo sostenevano da tempo, ma adesso è la comunità scientifica a dirlo. L’attività di produzione delle piante ornamentali, che caratterizza Pistoia, capitale europea del verde, non produce inquinamento, anzi lo abbatte. «Dal convegno – dice Fabrizio Tesi, presidente dell’Associazione Vivaisti Pistoiesi – sono usciti dei dati veramente importanti, che rovesciano il