Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre 27, 2011

Nel cuore di Siena rivive lo storico Mercato nel Campo

In Piazza del Campo rivive, come nel Trecento, lo storico Mercato. Sabato 3 e domenica 4 dicembre il cuore pulsante della città tornerà ad essere, come in uso al tempo della Repubblica di Siena, luogo di commercio e di relazioni sociali. Dalle ore 8 alle ore 20, oltre centocinquanta banchi, allestiti nella conchiglia di Piazza del Campo, metteranno in mostra i migliori prodotti dell'enogastronomia e dell'artigianato locale per dare vita ad un appuntamento unico, sulle tracce di quanto avveniva nel Medioevo. Ad animare la due giorni saranno inoltre visite guidate alla scoperta dei luoghi di consumo e di vendita del passato e una serie di performance dal vivo che vedranno protagonisti gli artisti della compagnia TarUmba: dai trampolieri ai clown, dai giullari ai maestri del fuoco. Protagonisti indiscussi della quarta edizione del Mercato nel Campo saranno i prodotti tipici dell'agricoltura, dell'artigianato e della manifattura locale. Sui banchi i visitatori

Nella luce di Caravaggio. “dipingere di maniera, e con l’esempi avanti del naturale”

Nella luce di Caravaggio è un'inedita, sorprendente carrellata dentro l'universo del naturalismo caravaggesco popolato da artisti qualitativamente straordinari, spesso sconosciuti al grande pubblico, ma certamente non inferiori per invenzione e perizia tecnica al grande maestro lombardo. La mostra è anche l'occasione per vedere esposta la Maddalena addolorata di Caravaggio . Il percorso espositivo si apre sulle celebri parole del marchese Vincenzo Giustiniani, tratte dal Discorso sopra la pittura: “Duodecimo modo, è il più perfetto di tutti; perché è il più difficile; l’unire il modo decimo con l’undecimo già detti, cioè dipingere di maniera, e con l’esempi avanti del naturale, che così dipinsero gli eccellenti pittori della prima classe, noti al mondo; ed altri ai nostri dì il Caravaggio , i Carracci e Guido Reni, ed altri tra i quali taluno ha premuto più nel naturale che nella maniera, e taluno più nella maniera che nel naturale, senza però discostarsi dall’uno, né dall