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Crisi idrica: sospesi i prelievi dal lago di Massaciuccoli

La Regione Toscana ha deciso di sospendere tutti i prelievi di acqua per usi diversi da quello potabile dal Lago di Massaciuccoli. La decisione è stata presa nel corso della cabina di regia sulla crisi idrica che si è tenuta ieri presso il Genio civile di Lucca.
Il provvedimento è stato deciso in attuazione delle disposizioni del Piano di assetto idrogeologico del bacino del Serchio, ora confluito nel Distretto dell'Appennino Settentrionale, che stabilisce la sospensione dei prelievi dal lago quando si raggiungono determinati livelli idrometrici.
Alla riunione hanno partecipato tra gli altri il Consorzio di bonifica 1 della Toscana del nord, l'Autorità di distretto dell'Appennino settentrionale, l'Arpat e la stessa Regione Toscana con le sue direzioni Difesa del suolo e Agricoltura.
"La decisione, adottata all'unanimità – spiega l'assessore regionale all'ambiente e al servizio idrico integrato, Federica Fratoni – è stata  assunta perché il livello del lago è sceso a meno 0,56  metri sul livello medio del mare. Questo limite è stato raggiunto altre volte nelle annate peggiori, ma a fine settembre. In questa situazione diventa prevalente l'aspetto di tutela  dell'ecosistema lacustre e della stessa risorsa idrica. Il rispetto del provvedimento che vieta gli attingimenti era diventato quindi obbligatorio ed inevitabile".
Per la migliore tutela ambientale del lago, è stato deciso di mantenere attiva l'idrovora sul Serchio che, tramite il canale Barra, alimenta il lago di Massaciuccoli.
Nella prossima riunione della cabina di regia, prevista per mercoledì 30 agosto, verranno valutati i benefici di questa misura e sarà nuovamente valutato il da farsi.
Una analoga decisione di sospensione dei prelievi non potabili era stata presa dalla cabina di regia all'inizio di agosto relativamente al lago di Montepulciano.

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